In molte sedi universitarie si è sviluppata l’attività corale e, dal 2013, vi è una rassegna provinciale per valorizzare la musica come attività sociale. Fare musica insieme vuol dire infatti agire sul piano della prevenzione, facilitare la comunicazione, consentire l’integrazione del gruppo, la partecipazione e lo stabilirsi di legami interpersonali, rinforzare l’identità del singolo. La musica dà sollievo alla propria ansia e consente di allentare l’attenzione su se stesso, allontanando pensieri negativi e producendo la liberazione delle emozioni e dei contenuti inconsci.
Se il canto è l’espressione musicale più spontanea e naturale, il coro è la forma più immediata di fare musica insieme. In un coro ogni persona è sempre concentrata sulla relazione della propria voce con le altre.
Imparare a cantare, nei laboratori corali delle Università adulti/anziani, significa imparare ad ascoltarsi l’un l’altro. Il coro, quindi, è l’espressione più valida di ciò che sta alla base della società: la conoscenza e l’aspetto del prossimo attraverso l’ascolto reciproco; la generosità nel mettere le proprie migliori risorse a servizio degli altri e l’umiltà ed il coraggio di accettare i propri limiti nel confronto con le esecuzioni altrui.
2020 (Carmignano, 7 marzo) – 8^ rassegna – sospesa per emergenza sanitaria
2019 (Dueville, 5-6 aprile) – 7^ rassegna
2018 (Arzignano, 21 aprile) – 6^ rassegna
2017 (Malo, 6 maggio) – 5^ rassegna
2016 (Camisano Vicentino, 7 maggio) – 4^ rassegna
2015 (Breganze, 9 maggio) – 3^ rassegna
2014 (Camisano Vicentino. 3 maggio) – 2^ rassegna
2013 (Noventa Vicentina, 28 aprile) – 1^ rassegna
REGOLAMENTO
- Tutte le Università adulti/anziani del Vicentino con il coro, possono partecipare all’annuale rassegna.
- I cori devono essere formati da almeno 12 coristi iscritti all’Università. Si può includere nel coro anche qualche elemento esterno all’Università purché in totale i non iscritti non superino un terzo. Le prove sono settimanali nel periodo stabilito dalla Direzione, secondo il budget disponibile.
- Nella rassegna ogni coro non può superare i 10 minuti di esecuzione con canti sullo stesso tema.
- La partecipazione alla rassegna richiede l’adesione entro un mese prima alla Segreteria di Vicenza con l’indicazione dei canti che si intendono eseguire (tema unitario, titolo, autore e 3 righe di presentazione dei canti proposti), se sono a una o più voci e con il numero complessivo dei membri del coro. La presentazione dei vari cori e quindi del tema proposto, è esclusivamente curata dalla sede ospitante che si avvale di una presentatrice.
- Alla Segreteria di Vicenza devono pervenire anche, entro il mese precedente, eventuali cd. Il maestro del coro deve portare con sé un secondo cd per evitare eventuali disfunzioni (l’accompagnamento ai canti deve essere preferibilmente dal vivo).
- Al termine della rassegna è prevista una cena sociale, da prenotare sempre e solo alla Segreteria centrale.
- Su richiesta sarà disponibile una stanza per eventuali prove.
- I parcheggi saranno comunicati in seguito.
Galleria Immagini rassegna cori 2019
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